Campioni dell’Export 2022 è la lista delle 200 aziende con il maggior tasso di export nel 2020, realizzata da Sole 24 Ore e Statista.
aziende export italiane
La lista è stata elaborata da Statista, società leader mondiale nell’analisi dei dati, analizzando i dati finanziari 2020 forniti dalle imprese.
Astra Vernici è nella top 120, e siamo fieri e orgogliosi di esportare il nostro made in Italy e know-how nel campo delle vernici professionali.
«Sono prese in considerazione aziende esport italiane manifatturiere che esportano i loro beni all’estero (spiega Marco Paciocco, senior analyst di Statista).
Le imprese dovevano avere un fatturato tra 1,5 e 500 milioni nel 2020, avere sede legale in Italia, essere state fondate nel 2018 o prima, avere un polo produttivo in Italia, produrre ed esportare beni fisici e avere i requisiti di reputazione ex legem».
Statista ha elaborato la classifica in base alla quota di export, considerando «il rapporto tra il fatturato da attività di export e il giro d’affari totale del 2020…»
Un Paese votato all’export
Ma qual è il prossimo passo per sostenere queste imprese e fare moltiplicare in modo esponenziale i Campioni dell’Export?
«Ciascuno deve fare la sua parte – propone Lorenzo Zurino –
Le aziende export italiane farebbero bene ad avere più fiducia nel Sistema Paese e cogliere tutte le potenzialità create dal Patto per l’Export, che mette a disposizione fondi ingenti e strumenti sofisticati e di semplice accesso, per rafforzare la presenza all’estero.
Il Pnrr (Patto nazionale di ripresa e resilienza) ha rifinanziato fondo Simest per l’export e la scadenza è stata di recente prorogata. Si tratta di un treno da prendere al volo per far decollare le esportazioni. L’agenzia Ice-Ita per il commercio estero offre servizi gratuiti di scouting dei buyer esteri. Oltre a servizi di accompagnamento alle grandi fiere internazionale, con stand e costi azzerati. E tutti lavorano sotto il coordinamento della Farnesina. I nostri ambasciatori all’estero sono i focal point di questa rete di sostegno.
Insomma, non ci sono più scuse né ostacoli apparenti: il Sistema Paese c’è e noi imprenditori dobbiamo imparare a fidarci e a usarlo.
Come dicevano i romani: cum grano salis ».